domenica 21 luglio 2013

La verità sul caso Harry Quebert - Joël Dicker


Autore: Joël Dicker è nato a Ginevra nel 1985. La verità sul caso Harry Quebert è il suo secondo romanzo. Il primo, Les derniers jours de nos pères, ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010. La verità sul caso Harry Quebert ha ottenuto il Grand Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Goncourt des lycéens 2012, ed è in corso di traduzione in oltre 25 paesi.
Genere: Romanzo - Giallo
Casa Editrice: Bompiani
Trama: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo. La verità sul caso Harry Quebert è un fiume in piena, travolge il lettore e lo calamita dalla prima all’ultima pagina. è il giallo salutato come l’evento editoriale degli ultimi anni: geniale, divertente, appassionante, capace di stregare prima la Francia, poi il mondo intero.


Le mie impressioni: Questo libro mi ha letteralmente rapita. L'ho iniziato un po' per caso, un po' per noia, in assenza di altre cose da leggere e subito dopo aver letto Inferno di Dan Brown, quindi le mie aspettative erano davvero basse. Mi succede sempre così: quando leggo un libro davvero bello -e Inferno si può sicuramente definire tale- tutto ciò che viene dopo mi sembra di poco spessore o di poco interesse. Niente di più sbagliato, per quanto riguarda La verità sul caso Harry Quebert.
Tutto inizia con la sparizione di una ragazzina di 15 anni, correva l'anno 1975, e segue con il ritrovamento di un corpo nel terreno della villa del grande scrittore Harry Quebert, amico e mentore di Marcus Goldman.
Un racconto che ti prende sin dal principio, grazie soprattutto alla precisa e dettagliata descrizione dei personaggi. Ti sembra di conoscerli. Ti sembra di essere lì, ad Aurora, a sorseggiare un caffè da Clark's. I tuoi vicini di casa potrebbero essere il capitano Travis Dawn e sua moglie (anche se non ve lo auguro) e vi sembrerà di sentire la voce del sergente Gahalowood (uno dei pochi "buoni" della storia).
La grande forza di questo libro secondo me sono quindi i personaggi. Certo, la storia in sè è interessante, appassionante...insomma, chi ha ucciso davvero Nola? I colpi di scena si susseguono e ci si ritrova a "tifare" per il cattivo Luther Caleb, che poi così cattivo non è, e a sospettare davvero di Harry Quebert, l'amore della vita di Nola e l'autore del libro "Le origini del male". Perchè un titolo tanto cupo per raccontare una storia d'amore?
Secondo il mio parere, La verità sul caso Harry Quebert è un racconto sull'amore e su quali dinamiche, positive o negative, esso può portare. L'amore di un padre nei confronti della figlia, malata psichiatrica. L'amore impossibile tra un trentacinquenne professore universitario e una giovane ed attraente ragazza, Nola, che pare far perdere la testa a tutto il genere maschile della cittadina di Aurora. 
Un racconto sull'amicizia incrollabile di Harry e Marcus, che affronta e supera tutto, anche se alla fine si deve arrendere alla verità.
Quale verità? Ma la verità sul caso Harry Quebert, ovvio!

Lo consiglierei? Certo che si. Ora mi ritrovo di nuovo nel vuoto causato dalla lettura di un bel libro e questo lo è davvero. Merita di essere in cima alle classifiche e l'autore è giovane e talentuoso. Spero che venga tradotto il suo primo libro e che ne scriva altri altrettanto belli.

8 commenti:

  1. aaaah maledizione, anche a me succede quando leggo un libro e ne rimango affascinata.
    questo non l'ho mai letto, ma sembra interessante!

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  2. Avevo notato questo libro in libreria, me lo segno perchè sembra davvero interessante!
    Ora sto leggendo Inferno anche io, sono appena all'inizio ma mi ha già catturata! :)

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  3. wow questo libro sembra davvero interessante e bello.. mo me lo segno :)

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  4. Nonostante i diversi pareri discordanti e negativi, a me è piaciuto molto :)

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    1. Io non sapevo nemmeno dei pareri discordanti, mi sono buttata a corpo morto sulla lettura e non me ne sono affatto pentita, è uno dei libri che ho preferito degli ultimi tempi!

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  5. A me era piaciuto moltissimo, soprattutto perché trovava il modo di mescolare tanti generi letterari con una certa ironia. E poi mi ha fatto venir voglia di leggere tutti gli altri libri di cui mi sembrava di trovare le tracce...un libro nel libro. :-)

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    1. E' vero concordo...quanta voglia di leggere "Le origini del male"!

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