mercoledì 4 settembre 2013

Il bambino segreto - Camilla Läckberg


Autore: nome completo Jean Edith Camilla Läckberg Eriksson (Fjällbacka, 30 agosto 1974), è una scrittrice svedeseScrittrice di romanzi gialli, le storie di Camilla Läckberg si svolgono tutte nel suo piccolo paese natio Fjällbacka ed hanno per protagonisti l'ispettore Patrik Hedstrom e la scrittrice Erica Falck.
Genere: Giallo
Casa Editrice: Marsilio
Trama: L'estate sta per finire a Fjällbacka, la cittadina sulla costa occidentale della Svezia lentamente si svuota della folla di turisti, e per Erica è arrivato il momento di affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue. Pur spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare, decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale, da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore viene assassinato. Mentre Patrik cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il desiderio di partecipare alle indagini, Erica s'immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su eventi tanto lontani. 
Le mie impressioni: premetto che ho letto tutta la serie di libri di questa autrice perchè mi piace molto come scrive. Lessi il primo (La principessa di ghiaccio) anni addietro, e prima di leggere Il bambino segreto ho provveduto ad aggiornarmi su i 3 libri precedenti e cioè: Il predicatore, Lo scalpellino e L'uccello del Malaugurio. 

Il bambino segreto è ambientato, come gli altri libri, nella piccola cittadina di Fjällbacka, in Svezia. Erica è impegnata nella stesura del suo nuovo libro mentre Patrick è in congedo parentale e cerca (faticosamente) di badare alla piccola Maja. Durante le sue ricerche si imbatte, nella soffitta di casa, in un vecchio baule appartenuto alla madre, nel quale trova una vecchia medaglia d'epoca nazista avvolta nella camicina da neonato macchiata di sangue, oltre ad alcuni diari dalla copertina azzurra. Erica e la sorella Anna hanno sempre avuto un rapporto complicato con la madre, morta tre anni prima in un incidente stradale che ha ucciso anche il padre. Non si è mai dimostrata affettuosa nei confronti delle figlie, ma sempre piuttosto dura e insensibile. Proprio per questo Erica vuole capirne di più e i diari appartenuti alla madre sembrano aprire uno spiraglio per comprendere il suo comportamento. Erica decide inoltre di portare la vecchia medaglia da un esperto della storia del periodo nazista, che viene trovato morto qualche tempo dopo.

Ovviamente non vado avanti con la trama perchè svelerei tutto il contenuto!
Di questo libro mi ha particolarmente colpito la descrizione delle scene nei campi di concentramento, viste dal punto di vista di Adam, il fratello della vittima. Sappiamo tutti cosa purtroppo è successo nel periodo davvero buio del nazismo, ma alcuni passaggi di questo libro mi hanno fatto davvero riflettere sulla natura umana e sulle atrocità che siamo stati capaci di fare.
Inoltre, per l'ennesima volta, Camilla Läckberg descrive un personaggio femminile negativo (dopo quello della madre di Erica) e cioè la nuora di Frans, un vecchio amico della vittima e della madre di Erica, alcolista e madre poco attenta. Anche se, questa volta, questo personaggio ha un riscatto ritrovando la retta via. Mi chiedo cosa porti l'autrice a descrivere personaggi femminili così negativi, una costante nei suoi romanzi.
Che altro dire...i colpi di scena non mancano e alcuni personaggi sono deliziosi come Paula, la nuova entrata al commissariato di polizia e Mellberg, il capo della divisione che è sempre descritto come un'idiota di prima categoria, ma che in questo libro trova una sua dimensione.
Lo consiglierei? Direi di si. Prima di leggere quest'ultimo capitolo consiglio di leggere quelli precedenti, altrimenti alcuni passaggi della storia potrebbero sfuggire. 


2 commenti:

  1. Io adoro Camilla Lackberg!!!! Questo ovviamente già letto! Sono all'ultimo uscito adesso, in inglese ;)
    Ti aspetto da me, nuovo post!
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    1. Anche a me piace davvero tanto! Purtroppo non sono abbastanza ferrata con la lingua da leggere in inglese...peccato. Passo a curiosare da te!

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