giovedì 1 agosto 2013

#Parliamo di...Jeffery Deaver (nuova rubrica)

Inauguro questa nuova rubrica #parliamo di... 
Desidero parlare con voi di autori, generi letterari, novità o argomenti che mi vengono in mente o che mi potrete proporre, esponendovi il mio punto di vista e sperando di confrontarmi liberamente con voi.
Inizio questa rubrica parlandovi di un autore che in passato mi è piaciuto moltissimo, in particolare per quanto riguarda la serie di libri il cui protagonista è Lincoln Rhyme.
Da Wikipedia:
Jeffery Deaver (Glen Ellyn6 maggio 1950) è uno scrittore statunitense.
Scrittore di romanzi thriller, ha vinto per tre volte l'Ellery Queen Readers Award for Best Short Story of the Year, il British Thumping Good Read Award, il Crime Writers'Association's Ian Fleming Steel Dagger Award ed è stato più volte finalista all'Edgar Award. Ha conosciuto il successo internazionale con Il collezionista di ossa con cui nel 1999 vince il Premio Nero Wolfe, la prima indagine di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs, da cui è stato tratto l'omonimo film. Nel 2008, il suo romanzo "I corpi lasciati indietro" è stato nominato Novel of the Year dalla "International Thriller Writers Association". Jeffery Deaver ha raccolto il testimone di Sebastian Faulks entrando così a far parte della schiera degli autori cimentatisi nelle avventure di James Bond 007. È il secondo americano dopo Raymond Benson. Il romanzo è uscito in Italia il 25 maggio 2011, tre giorni prima dell'anniversario della nascita di Ian Fleming, il 28 maggio 1908, con il titolo di Carta Bianca. È proprio grazie a questo che il 26 marzo 2012 vince il "2011 Bouken-shousetsu Adventure Fiction Award" per il miglior romanzo straniero. Nel giugno 2012 è uscito XO, un nuovo libro del Ciclo di Kathryn Dance; il nuovo romanzo è incentrato su una giovane cantante country pop, che dovrà affrontare le malevole attenzioni di uno stalker. Le canzoni della protagonista sono state realmente scritte da Jeffery Deaver, che si cimenta in questa nuova area artistica, col contributo di Clay Stafford e Ken Landers per le composizioni musicali e Treva Blomquist per l'interpretazione. Il disco XO The Album è stato pubblicato da American Blackguard Music.

Partiamo dal principio. Ho conosciuto questo autore grazie al libro "Il collezionista di ossa", forse il suo libro più famoso e dal quale è stato tratto l'omonimo film (bellissimo, fra l'altro). Mi è parso subito un racconto originale, il cui personaggio principale, appunto Lincoln Rhyme, è un manicale perfezionista nel suo campo, quello della scientifica forense. Il suo lavoro però è stato bruscamente interrotto da un incidente avvenuto durante uno dei suoi sopralluoghi: una tavola di legno lo colpisce al collo e gli spezza due vertebre che lo renderanno tetraplegico a vita. In seguito, conosce la novellina Amelia Sachs, anche lei, personaggio davvero intrigante: giovane e bellissima, amante della velocità e delle corse folli, con problemi di artrite alle ginocchia, un carattere difficile e una vita complicata. 
I due, nel corso del tempo, oltre ad essere colleghi di lavoro diventano una coppia nella vita privata. 

Avrete notato che ho detto che in passato Jeffery Deaver mi piaceva molto, se non addirittura poteva essere uno dei miei autori preferiti. Si, perchè le cose sono cambiate. La serie di Lincoln Rhyme, del quale ho iniziato senza finirlo l'ultimo libro "La stanza della morte", è diventata davvero noiosa e ripetitiva. I casi di omicidio da risolvere sono sempre più complicati e fuori dal normale, ma soprattutto le dinamiche per arrivare alla soluzione rimangono sempre le stesse: la raccolta delle prove, con la "griglia" inventata da Rhyme e il tabellone con la scrittura di tutti gli indizi, l'idea improvvisa, insensata ma spesso corretta, la cattura del presunto assassino, il colpo di scena e alla fine la vera soluzione del caso e la cattura del vero colpevole. Insomma, leggi un libro e sai già esattamente come andrà a finire. Ovviamente, le prove sono sempre diverse, le dinamiche differenti e i casi sono davvero ben strutturati e avvincenti. Peccato che ormai a me non stupiscono più.
Ultimamente, Jeffery Deaver aveva ideato una nuova protagonista, che spesso peraltro collabora con Rhyme e Sachs, iniziando così una nuova serie. Si tratta di Kathryn Dance, esperta di cinesica, vedova di un marito che amava moltissimo, con 2 bambini meravigliosi e i genitori molto presenti nella sua vita. Ama la musica country e nel suo tempo libero va alla ricerca di cantanti e gruppi musicali da far conoscere al pubblico grazie al sito internet che gestisce con una amica. Decisamente, un altro personaggio ben strutturato, interessante e con -probabilmente- un buon potenziale. 
Anche con questa serie, però, niente da fare. Io mi sono già stufata al terzo libro (Sarò la tua ombra, letto nel mese di giugno). Anche qui, le caratteristiche principali della protagonista e le modalità con cui risolve i casi, si ripetono inesorabilmente. La story-line, poi, è identica ai libri di Lincoln Rhyme.
Credo di avervi fatto capire ciò che penso...leggere qualche libro di Deaver mi ha fatto credere di aver trovato lo scrittore perfetto: casi avvincenti, personaggi interessanti e ben descritti, dinamiche personali appassionanti. Peccato che sia sempre la stessa solfa...
Voi cosa ne pensate? Avete mai letto qualche libro di Deaver? Vi è piaciuto?
A presto!

7 commenti:

  1. Con i libri di Jeffery Deaver sono rimasta un pò indietro... li apprezzo perchè anche se ripetitivi sono comunque sempre coinvolgenti. Probabilmente aiuta anche il fatto che, tra una cosa e l'altra, li leggo sempre a grande distanza temporale l'uno dall'altro! :)

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    1. E' vero, forse leggendoli a distanza di tempo uno dall'altro si possono apprezzare maggiormente. Infatti ogni libro, preso singolarmente, è davvero ben scritto! Proverò a fare così anche io ;)

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  2. non ho mai letto i suoi libri.. devo rimediare :)

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    1. Sono senz'altro interessanti e lui scrive davvero bene.

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