Autore: Janet Evanovich (South River, New Jersey, 22 aprile 1943) è una scrittrice statunitense. Janet Evanovich ha iniziato la sua carriera di scrittrice contemporanea di storie romantiche con lo pseudonimo di Steffie Hall, ma a partire dalla serie di Stephanie Plum ha usato il suo vero nome.
Genere: Avventure romantiche
Casa Editrice: Salani
Considerazioni: vi ho parlato di questi libri, in particolare dell'ultimo uscito "Otto volante", nel mio post Desideri Letterari. Lessi il primo libro "Bastardo numero uno" su suggerimento di una collega che me lo consigliò perchè leggero e simpatico. In brevissimo tempo mi sono appassionata alla storia al punto di attendere con ansia l'uscita del successivo libro.
Tutti i libri di questa serie hanno come protagonista Stephanie Plum, una ragazza vicino ai 30, divorziata, che ha appena perso il lavoro come rappresentante di biancheria intima. Pur di raccimolare qualche soldo, decide di chiedere al cugino Vinnie un lavoro come cacciatrice di taglie. Riesce ad ottenerlo solo ricattando Vinnie, vista la sua tendenza a divertimenti di tipo sessuale con papere ed altri animali...
Ogni libro racconta le peripezie della protagonista nella cattura dei suoi MA (mancate apparizioni in tribunale), molto spesso vecchietti svampiti o donne sull'orlo di una crisi di nervi. Stephanie Plum riesce quasi sempre nell'intento esclusivamente grazie a botte di fortuna o mirabolanti manovre, aiutata dall'inseparabile amica Lula (un ex prostituta di colore, taglia XXL, con la tendenza a indossare vestiti fluorescenti e a tingersi i capelli dei capelli più disparati). Completano il quadro Joe Morelli, il cattivo ragazzo, ora poliziotto, che le fece perdere la verginità nel retro della pasticceria dove lavorava e Ranger, un latino tenebroso tutto muscoli, anche lui cacciatore di taglie, ma che sembra avere più di un lavoro e non tutti propriamente leciti. Non possiamo dimenticare Mazur, la svampitissima nonna di Stephanie, sempre pronta a recarsi alla veglia funebre del morto di turno per scoprire i pettegolezzi che girano nel Borgo, luogo in cui tutta la serie è ambientata.
I personaggi sono il punto forte di questa serie, per non parlare dei dialoghi surreali e delle incredibili situazioni in cui Stephanie si ritrova a causa del suo lavoro e della sua latente vita amorosa...senza dimenticare i momenti "hot" vissuti con Morelli e in seguito con Ranger...
Non stiamo parlando del libro del secolo, ma di una lettura leggera e spensierata pur sempre piacevole. Leggendo (e rileggendo, più volte) questa serie, spesso mi trovo a sorridere o addirittura a ridere e trovo che sia un grosso pregio. Mi sono ritrovata più volte a "tifare" per Stephanie e soffrire con lei per la sua disastrosa vita amorosa.
Se fossi più brava con l'inglese probabilmente avrei già finito di leggere tutta la serie, attualmente arrivata al libro n° 20 (fonte:
wikipedia).
Lo consiglio a chiunque abbia voglia di una lettura leggera e abbia voglia di evadere dalla realtà con un sorriso.
Qualcuno di voi l'ha letto? La pensate come me?
Un saluto, a presto!